Abbiamo iniziato a lavorare la pietra leccese perché ci siamo innamorati dell’architettura barocca tipica della penisola salentina, dei palazzi e delle chiese impreziositi con questa pietra eccezionale.

La pietra leccese nasce dalle acque. Prima di giungere a noi era fango marino, prosciugato e compresso dalle forze della natura nel corso dei millenni; non è raro, infatti, che contenga al suo interno fossili di animali acquatici.

Le sue caratteristiche principali sono la bellezza e la duttilità, i maestri artigiani dicono infatti che la pietra leccese è una pietra che vuole essere lavorata. Non è un caso che questa pietra rappresenti le fondamenta da cui è nato il movimento artistico e architettonico denominato Barocco Leccese.

Senza la pietra leccese, infatti, non avremmo opere straordinarie come la Basilica di Santa Croce o il Duomo di Lecce, la maestosa cattedrale di Santa Maria Assunta.

L’attrattiva estetica di questa pietra deriva soprattutto dalla sua texture estremamente fine e dai toni caldi, da cui si ottengono dettagli e definizioni che la rendono ideale per la realizzazione di ornamenti e fregi.

Ancora oggi la lavorazione della pietra leccese è quanto più di artigianale si possa immaginare: creatività, esperienza, scalpello e raspa sono gli unici strumenti di cui si serve l’esperto artigiano per le sue creazioni.

Ecco perché ci siamo innamorati della pietra leccese, una passione che, attraverso i nostri lavori, vogliamo trasmettere anche a te.